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L'ANNO 2013 UN RIASSUNTO IN DUE RIGHE di Giorgio Fumagalli
Il 2013 era appena iniziato e a gennaio avevamo organizzato un pulman di 54 persone per partecipare alla MONTEFORTIANA a Soave (VR), famosa manifestazione che da molti anni è una classica della stagione invernale con un’adesione che sfiora a volte i 15 mila partecipanti… e noi non siamo li solo per correre…
E così arriviamo a marzo dove se da una parte il clima non ci è stato favorevole, siamo stati ugualmente fortunati perché anche in quella domenica piovosa e fredda eravamo all’incirca 1500 iscritti, con i percorsi che erano al limite del praticabile…. Ma il ristoro finale è sempre il premio a tanta fatica E dopo appena due mesi a giugno eccoci ancora al lavoro nell’organizzare la corsa serale con partenza dall’oratorio di Montesiro.
E con la bella stagione c’e’ anche la voglia di andare a correre in altri posti…e a luglio siamo andati col pulman in 48 persone alla MARCIA DEI FORTI che si svolge a Folgaria (TN )
Il rientro delle vacanze ci porta pian piano alla stagione fredda e col clima giusto per la CAZZUOLATA…. E vai con la polenta e le costine tipica dieta invernale del podista, e in quella sera eravamo in 210 a gustarla in oratoio . E a dicembre poi per prepararci alle feste natalizie, eravamo a Villa Raverio con i nostri amici della cooperativa Solaris , una domenica molto fredda come temperatura , ma molto calda come esperienza di vita in mezzo agli ospiti della struttura che ci aiutavano entusiasti dell’atmosfera gioiosa….
PHANG NGA 22 DICEMBRE 2013 di Lucrezia O.
PHANG NGA 10 km – 4 km Tutto è pronto per la corsa di domenica.
Il porto oggi brulica di gente, aleggia una sorta d’agitazione generale, perché lunedì ci sarà una svolta decisiva nella scena politica della Thailandia. La sorella di Takshin, attuale primo ministro, lascerà il suo incarico: Alcuni scenari politici si equivalgono e, secondo la teoria dei corsi e dei ricorsi storici, elaborata da Gianbattista Vico, certi eventi si ripetono con modalità simili, , pur dopo tanto tempo, o in diverse parti del mondo. Questo popolo è abituato a mangiare più volte, durante la giornata, a cominciare dal mattino presto, quando consuma una colazione a base di zuppa di riso con carne e verdure crude. Il traghetto parte alle dodici e, arrivati al porto di Don Sak, ci accolgono le note di Jingle Bells, mentre qualche thai sfoggia il cappello di babbo natale. Sul bus per la città di Suratthani, dietro di me è seduto un monaco in tunica color zafferano e testa rasata. Le donne non possono sedersi accanto, né avvicinarsi o toccare un monaco. Mangiamo in fretta un piatto di riso e carne trita, accompagnato da verdure crude, sapori tipici della Thailandia. Lungo la strada per Phang Nga si trovano un’ampia zona verde, un parco nazionale ed estese piantagioni di caucciù.
Alle 16,30 arriviamo a destinazione, dove ci attende un pik up per accompagnarci all’area corsa. Siamo tra i primi ad arrivare, il tavolo delle iscrizioni è quasi deserto, quindi completiamo l’iscrizione, prima che si formi la calca. Ritiriamo maglietta e pettorale e ci aggiriamo tra le coloratissime bancarelle di articoli sportivi. Alle 18 cena per tutti, ormai siamo in tanti. La nostra sistemazione per dormire è inaspettata, questa volta abbiamo a disposizione una villetta solo per noi quattro.
Dopo una rinfrescante doccia, siamo pronti per riposarci. Per la prima volta un monaco benedice tutti i runners e al suono del gong inizia la corsa.
Dopo una meritata doccia, iniziamo il viaggio di ritorno a Samui, ognuno di noi quattro con medaglia e coppa. Lucrezia O. ARRIVANO I GIOVANI di Danilo
Mi fa piacere vedere tante volte alla domenica i ragazzi che corrono con noi vecchietti sullo stesso percorso, e fa tenerezza vedere la fatica che fanno soprattutto quando vogliono competere con podisti che hanno un altro “ passo”.
LA 100 km di NAMIBIA - Antonella Riva
La mia esperienza alla 100 km nel deserto della Namibia (gara a tappe da 15+21+42+27) è stata davvero molto speciale, l'emozione di correre in un ambiente completamente diverso da quello al quale siamo quotidianamente abituati è stata entusiasmante.
Si rimane affascinati dal contesto al punto che la fatica immane che si accumula tappa dopo tappa viene messa in secondo piano e il primo pensiero al risveglio prima dell'alba è la gran voglia di ricominciare a correre!!! sicuramente il ricordo di questa magica gara sarà indelebile anche grazie allo splendido risultato ottenuto. Tutto e' andato oltre le aspettative salendo trionfante sul gradino più alto del podio femminile e lasciando alle spalle parecchi uomini!! Antonella Riva 3° edizione del "PRESEPIO DI ISA"
Anche quest'anno la nostra Isa (la ragazza dei caffè, nelle manifestazione organizzate dal gruppo "UL GIR DE MUNT") come da tradizione sul terrazzino della sua abitazione
in via della Cascina Selva ha realizzato il suo presepe, ispirandosi ad una corte molto bella e storica, denominata "curt del Lazzaret" di Montesiro, nome ispirato appunto dal Lazzaretto istituito durante l'epidemia di peste del 1600.
CHUMPHON 15 DICEMBRE 2013 di Lucrezia O.
HALF Marathon, 10 km, 5 km. 1ˆ edizione Sabato 14, alle 7,30, con la mia amica thai Mai, saliamo sul bus per raggiungere il traghetto, direzione Suratthani. Alle 13,30 arriviamo a Chumphon, dove ci aspetta un autista dell’organizzazione che ci accompagna a Hat Sai Ri, zona corsa, circa 12 km fuori città. Il monumento, a lui dedicato, è situato ai piedi della collina, nell’area di Hut Sai Ri.
Vicino al monumento è ancorato il Torpedo, una nave da guerra del principe di Chumphon.
Quest’anno, durante l’annuale celebrazione, è stata inserita la prima edizione di una mezza maratona e altre due distanze: 10 e 5 chilometri.Compiliamo il modulo per l’iscrizione alla gara, ritiriamo maglietta e pettorale, qualche foto e ci sistemiamo in una grande aula scolastica, liberata da banchi e cattedra, dove trascorreremo la notte nei nostri sacchi a pelo. La cena è offerta dall’organizzazione. Verso le 21 si spegne la luce e cerco di addormentarmi. Con Mai, dopo aver mangiato una mezza barretta ai semi di girasole e bevuto un pochino d’acqua, andiamo a consegnare le borse al deposito. Alle cinque è ancora buio profondo, dissipato un po’ dalle luci del palco, sul quale, in bella mostra, sono disposte le coppe per i vincitori. Cominciamo a riscaldarci, senza tanta convinzione, perché fa già caldo, nessuno vuole partire sudato. La partenza della mezza maratona è ai piedi del monumento. 5.30 PARTENZA Sotto un cielo scuro, tempestato di stelle.
Vi regna una naturale e quieta atmosfera grazie a foreste, degradanti sul mare, cascate, spiagge tranquille e poco conosciute dai turisti.
L’economia di Chumphon è basata su coltivazione della frutta, suoi derivati, caffè, pesce essiccato, anacardi, dolciumi, fiori artificiali.
Qui il tifo dei locali, che per la prima volta assistono a un evento sportivo, si traduce in applausi e sorrisi.
Lungo la costa si coltivano erbe medicinali, secondo un progetto del Ministro della Salute Pubblica, per continuare la tradizione del Principe di Chunphom, che era anche interessato alla medicina tradizionale, nella cura di molte malattie. 20 km 1 TO GO È la distanza dal fioraio di Ban Tai al mio bungalow. 500 metri Provo grande soddisfazione e sollievo. Il ristoro finale è un buffet tipo SHERATHON hotel, con frutta esotica, gamberoni, granchi, riso thai, dolci. Lucrezia O. ![]() |